Germania, esplosione a Colonia: vasta operazione di polizia nel centro
Grave un ferito, gli abitanti sono stati invitati ad evitare la zona
Una potente esplosione è avvenuta oggi, 16 settembre 2024, nel centro di Colonia. La deflagrazione ha danneggiato un edificio e provocato un ferito grave che è stato trasportato in ospedale, ha riferito Radio Koeln citando i vigili del fuoco.
Ad essere ferito gravemente è un addetto alle pulizie, l'uomo è attualmente ricoverato. Le immagini delle telecamere di sorveglianza mostrano una persona che cerca di spingere i bidoni della spazzatura all'esterno dell'edificio e viene sorpresa dall'esplosione.
Altre immagini video girate da una telecamera di sorveglianza nell'area di ingresso dell'edificio colpito, di cui 'Express.de' è entrato in possesso, mostrano una persona con il cappuccio che posiziona una borsa o un sacco. Quindi lo scoppio. Sempre secondo l''Express.de' l'esplosione avrebbe colpito l'area di ingresso del “Vanity Club Cologne”.
In seguito all'esplosione è stata predisposta una vasta operazione di polizia. "Abbiamo isolato l'area e sono in corso indagini", ha dichiarato la portavoce della polizia citata dai media tedeschi. Gli abitanti sono stati invitati ad evitare la zona.
Esteri
Mali, attacco al-Qaeda a Bamako: oltre 70 morti e 200 feriti
Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana
E' di oltre 70 morti e 200 feriti il bilancio di un duplice attacco sferrato dai jihadisti di al-Qaeda a Bamako, in Mali. Lo riferiscono fonti della sicurezza maliana parlando di 77 morti e 255 feriti. Nel mirino una scuola di ufficiali e l'aeroporto militare della capitale maliana. Il quotidiano Le Soir de Bamako ha seguito oggi un ''funerale di una cinquantina di studenti della gendarmeria''.
Esteri
Esplosione da 1,8 chilotoni, annientato deposito di...
Esteri
Ucraina, Pd vota risoluzione all’Europarlamento:...
Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8: l'eurodeputata lo ha segnalato, verrà registrato voto contrario
Gli eurodeputati italiani del gruppo S&D non hanno votato compatti sulla risoluzione sul sostegno all'Ucraina, che contiene un paragrafo, il numero 8, che ribadisce la richiesta di rimuovere le restrizioni all'uso delle armi inviate dall'Ue, affinché possano essere utilizzate anche per colpire obiettivi militari legittimi in territorio russo. Molti eurodeputati hanno votato a favore della risoluzione nel suo insieme, inclusi il capodelegazione Nicola Zingaretti, Lucia Annunziata e Sandro Ruotolo, oltre a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento, Irene Tinagli, Camilla Laureti, tra gli altri. Gli indipendenti Marco Tarquinio e Cecilia Strada si sono astenuti.
Nel voto separato per confermare il paragrafo 8, quello più controverso, Picierno si è espressa a favore, come ha annunciato pubblicamente prima del voto. Hanno votato contro gli eurodeputati Brando Benifei, Annalisa Corrado, Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Antonio Decaro, Matteo Ricci, Sandro Ruotolo, Cecilia Strada e Alessandro Zan. Si è astenuta Annunziata.
Dalla delegazione italiana del gruppo S&D precisano che Annunziata si è astenuta per errore sul paragrafo 8 della risoluzione, quello che riguarda la rimozione delle restrizioni all'uso delle armi. L'eurodeputata ha segnalato l'errore e verrà registrato voto contrario, come la maggior parte della delegazione. Anche sul testo della risoluzione sul Venezuela, dove Annunziata dal roll call risultava essersi astenuta, si tratta di un errore: il suo voto è contrario, come quello degli altri eurodeputati Pd.